Frigopop [It]: Intervista a Giorgio Tuma
Scritto da Nur
Se non avete ancora ascoltato il magnifico pezzo di Giorgio Tuma e Laetitia Sadier, saltate alla fine del post.
Dopo aver viaggiato tra le stelle, tornate qui sulla terra per leggere cosa ci ha raccontato Giorgio di questa fantastica collaborazione!
È uscito ieri un tuo nuovo singolo e video cantato meravigliosamente da Laetitia Sadier, voce degli storici Stereolab: come vi siete conosciuti e come avete deciso di registrare un pezzo insieme?
La mia etichetta, la spagnola Elefant, aveva regalato a Laetitia alcune nuove pubblicazioni tra cui il mio disco In the morning we’ll meet, a lei piacque tantissimo. Naturale che le chiedessi una collaborazione, meno naturale che la accettasse..ahaha!
Laetitia è stata anche una degli artisti che ha suonato quest’estate al Contro Natura festival, del quale sei uno degli organizzatori. Come si è trovata in Salento?
Sicuramente si sarà divertita tanto, l’ho vista pochissimo durante il giorno perché io ero impegnato nell’organizzazione e lei invece stava sempre a mare! È una persona realmente bella e speciale, il suo concerto è stato molto molto intenso, incantevole. E la sua presenza lì, per molti di noi organizzatori e musicisti, ha rappresentato qualcosa di davvero importante, come se si fosse chiuso un cerchio.
Il singolo anticipa un nuovo album in uscita?
No, anche se effettivamente sto registrando un disco nuovo. È una canzone con una lunga storia, che mai avrei creduto di completare e, soprattutto, con Laetitia Sadier alla voce… alcune volte per fortuna “dreams come true”. Di più non posso dire! Laetitia in una mail che m’inviò la definì (e ne fui contentissimo) “a hymn to beauty”…aggiungendo di mio “a hymn to love” otterremmo: “a hymn to beauty, a hymn to love”…eccotela raccontata :-)
Chi ha firmato il video?
Un caro amico di Terlizzi (Bari), Michele De Candia, giovanissimo e con un grande grande talento per i video, la fotografia e la musica (condivide anche un progetto elettronico con il moniker di Floating Heads) . È un video quasi interamente animato, con tavole completamente disegnate a mano, un lavoro incantevole.
Ultimamente ho letto che stavi studiando il sound di Bob Marley. Come te, penso che nel reggae ci siano cose fantastiche e fondamentali, e invece da molti “indierockers” è un genere mistrattato.
Amo Bob Marley, conosco poco il raggae ma adoro il rocksteady, il calypso e lo ska delle origini…infatti sto registrando una canzone “rocksteady”, mi mancava! Lo so che è scontato dirlo ma la musica per me non ha generi e definizioni, ascolto quello che mi emoziona e mi piace, tutto qui!
Cosa stai ascoltando ultimamente?
Paracosm di Washed Out, mi piace tantissimo.
Cosa c’è nel tuo frigo?
Un piatto di minestrone con farro da riscaldare, rucola, pomodori, basilico, spinaci, olive nere al forno, mele, kiwi, confettura di albicocche, acqua e birra.
un bacio grande a te
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