Onda Rock [It]: "Cosmos" album review
FITNESS FOREVER
Cosmos
2013 (Elefant Records) | retro-pop
Li avevamo lasciati in riva al mare, abbronzatissimi, ginnici e pimpanti, contraddistinti da un’irrinunciabile voglia di fondersi nei suoni del Belpaese che fu, grazie a una carrellata di frizzantini yeye, sinfonie sbarazzine, testi leggiadri e ben articolati, in un piacevole saggio di sentimentalismo retroattivo dall’intramontabile sapore. Li ritroviamo ben vestiti e pronti a rievocare le briose notti della miglior Portofino o della Sanremo epopea Carosello.
Alla luce dei fatti, i Fitness Forever di “Cosmos” - secondo disco sulla lunga distanza dopo l’ottimo “Personal Train” - non puntano di certo lo sguardo al presente. La strumentazione è ancora una volta rigorosamente vintage, così come è volutamente datata l’intera impalcatura sonora. Parimenti, le melodie paiono puntualmente uscite da un disco di quarant’anni fa. Mentre gli archi tracciano armonie pop fresche, gradevoli, cullanti all’occasione, e i fiati inseguono traiettorie spiritate.
E’ un universo di luci e colori d’altri tempi ad animare le fantasie del gruppo di Carlos Valderrama. Nel disco traspare una pazienza certosina nel saper riesumare con precisione ed eleganza atmosfere sonore sepolte da una modernità sempre più accecante. A richiamare l'attenzione sono soprattutto l’ironia e la capacità di riuscire a trasmettere mediante rime tanto stravaganti quanto intelligenti, ora un’indomita lietezza (“Le intenzioni del Re”), ora una carezzevole mestizia (“Il mare”), o più semplicemente una beffarda spensieratezza domestica (“Il cane Ciuff”), passando infine per emozioni annegate nella più innocente ingenuità (“L’amore annegato”) e raggianti omaggi di storie d’amore ormai svanite (“Lui”).
La necessità di evadere dalla fatidica routine e raggiungere lidi spensierati, quotidianamente trascurati dalla nostra mente, è alimentata da una brillante sincronia delle singole componenti strumentali. La stessa title track spiazza per i suoi cambi di ritmo tra funky,Bacharach e sigle di vecchie pellicole poliziesche. Allo stesso tempo, le andature a trattibongustiane aggiungono del buon miele a una torta della nonna da gustare fino all’ultima fetta.
L’effervescenza melodica dei Fitness Forever raggiunge con “Cosmos” vette ancor più assolate. Un disco che conferma la bontà e le pregevoli qualità della formazione campana.
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