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08/10/2015

Music Won't Save You [It]:"When You Need Me The Most" [Review]



alpaca_sports_when_you_need_me_the_mostALPACA SPORTS – When You Need Me The Most
(Elefant, 2015)

È sempre estate, c’è sempre voglia e tempo per divertirsi nella realtà dai colori pastello degli Alpaca Sports. La band svedese guidata da Andreas Jonsson è diventata in brevissimo tempo qualcosa più di un piccolo culto per incalliti appassionati indie-pop, trovando in giro per il mondo riscontri e credito tale da poter ben presto contare sulla considerazione di veri e propri mostri sacri del settore.

Basti pensare che il loro nuovo mini album “When You Need Me The Most”, realizzato insieme a Lisle Mitnik (Fireflies) vede in cabina di regia niente meno che Ian Catt (Trembling Blue Stars, Saint Etienne), insieme al quale hanno confezionato sette nuove canzoni che tornano ad offrire tutto quanto da un lavoro degli Alpaca Sports si è ormai imparato a potersi attendere: melodie sbarazzine, fresche come una brezza estiva, chitarre zuccherose da masticare e trasformare facilmente in bubblegum e l’immortale gusto pop sixties aggiornato all’attuale gusto scandinavo.

Con le parziali velature agrodolci di “There’s No One Like You” e “When I Hold You”, i poco più di venti minuti del lavoro scorrono velocissimi sulle ali di melodie vivaci, che perpetuano l’eterna adolescenza di batticuori indie-pop plasticamente sintetizzata da brani quali “Just Like Them” e “I Love You”. Nella genuina naturalezza melodica degli Alpaca Sports si affacciano adesso soluzioni d’arrangiamento più studiate (“Need Me The Most”, “Where’d You Go?”), che incorniciano l’essenza dei brani di archi dalla lieve aura atemporale, tale da suggerire una crescente maturità di scrittura e soluzioni, ormai assimilabile a nomi di primo piano dell’indie-pop quali Camera Obscura o The School.

Se continua a essere valida l’argomentazione per cui tanta leggerezza potrebbe stancare, il calore e i colori “When You Need Me The Most” rischiarano quanto meno il grigiore autunnale con la luce di un ricordo di credibile dolcezza e nostalgia.

 

Original review on: http://bit.ly/1jo2974


 


 

 

 

 

 

 

 

 

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