Giorgio Tuma 
        			Rese?a "My vocalese fun fair"
Artista: Giorgio Tuma 
Titolo: My Vocalese Fun Fair 
Label: Elefant 
Anno: 2009 
Nazione: ITA 
Genere: pop
01. Introduction 
02. Two Happy Sad Guitars ... 
03. Saltamontes 
04. Let’s Make The Stevens Cake !!! 
05. Musical Express 
06. ... And Three Parasol Stars 
07. Astroland By Bus 
08. Coney Island Memories 
09. Marsico 
10. St. Nicholas’ Blue Melody 
11. ML DB (Mary Louise Song) 
12. Faye’s Flying Shoes 
13. Dedicated To Timmy The Whale 
14. Sirens Pray For Us 
15. G - Lombardi Magic Rollercoasters 
Tutti gli articoli di Stefano Ricci 
Dopo quel piccolo gioiello indie – pop di Uncolored uscito ormai quattro anni fa per L’Amico Immaginario, la scena 
alternativa tricolore torna a farsi colorata e vispa con il second act di Giorgio Tuma, talentuoso ragazzo salentino autore di una proposta musicale fresca e deliziosa, dai lontani echi naif di scuola Stereolab, capace di amalgamare la delicatezza del pop cantautoriale con un carnevalesco paradiso onirico arredato con carillon, tastiere technicolor e piccoli folletti elettronici in corsa su montagne russe abbandonate in qualche vecchio luna park infestato dagli spettri. 
Timido e leggero come un ospite cortese, My Vocalese Fun Fair, fra capricci sensuali di bossanova e digressioni nel jazz più lisergico, ci conduce lungo una di quelle polverose strade di campagna trafitte da un sottile raggio di luna, sbilenche, lontane miglia dalle impressioni più meccaniche (e banali) del concepire la struttura stessa della forma – canzone. 
Colori ed odori qui si tramutano in note, le immagini in battute, i ricordi in pagine pentagrammate, le sensazioni in 
armonie. Tutto suggerisce l’idea che la musica, stando alla lezione di Tuma, per farsi davvero piena, debba esser composta anche con gli occhi, con le mani. Con il corpo. 
Nonostante la presenza di alcuni episodi meno ispirati rispetto all’incredibile sapore caraibico di Let’s Make The Stevens Cake !!! (senz’altro il pezzo più tirato dell’intero lavoro) o alle ritmiche deliziose di Two Happy Sad Guitars (forse il brano più “completo” dell’album),  la magia di My Vocalese Fun Fair si colloca, senza mezzi termini, fra quei pochi titoli che, spuntati dal nulla e con un hype alle spalle pressoché inesistente, si sono rivelati capaci di sconvolgere la routine quotidiana con l’immediatezza tipica delle cose genuine. 
Applausi. 

Giorgio Tuma [Music boom]
foto: Archivo Elefant









 
  
 
     
    