Fitness Forever
Mescalina [It]: Reseña de "Cosmos"
Cosmos
2013 - Elefant
Italiana Pop
Personal train, primo album dei Fitness Forever, è stato una gradevole sorpresa per quel mix di musica brasiliana, pop à la Burt Bacharach e musiche dalla forte connotazione morriconiana. Oggi, con Cosmos, i Fitness provano a percorrere nuove strade perfezionando la loro formula. Li aspettavamo al varco e sono riusciti a concretizzare un lavoro che, malgrado alcune ridondanze, è davvero gradevole.
Siamo dalle parti degli Steely Dan e di un sound anni `70 molto spinto ma ci sono anche molte atmosfere riscontrabili, oggi, in artisti come Toro y Moi e Ariel Pink. Il capitano della baracca è Carlos Valderrama, con una passione per il tropicalismo brasiliano e la voglia di proporre qualcosa di leggero ma ben orchestrato.
Come un bambino alle prese con i suoi giochi, plasma i suoni e le suggestioni provenienti dai suoi mondi per farli diventare altra materia. Per questo motivo, inCosmos si ritrovano ancora melodie bacharachiane, vedi ne L`amore annegato, o invenzioni sonore prese in prestito da Curtis Mayfield (Lui).
I testi hanno la stessa matrice ma sembrano ben più maturi e cupi, cosa che può spiazzare se abbiamo amato i primi Fitness Forever. Stanno spianando la strada a una nuova dimensione del pop italiano, puntando sempre su uno stile fresco e vitale.
Gestazione di un anno, utilizzo di strumenti anni `70 e di un`orchestra sinfonica molto presente, Cosmos è probabilmente un lavoro meno immediato del precedente, perché più ricco e complesso. Ha bisogno di più tempo per essere metabolizzato, ma, alla fine, ammalia.